Ma ora così parla l’Eterno, il tuo Creatore, o Giacobbe, Colui che t’ha formato, o Israele! Non temere, perché io t’ho riscattato, t’ho chiamato per nome; tu sei mio!
Perché voi avete offerto que’ profumi e avete peccato contro l’Eterno e non avete ubbidito alla voce dell’Eterno e non avete camminato secondo la sua legge, i suoi statuti e le sue testimonianze, perciò v’è avvenuto questo male che oggi si vede».
Moab è coperto d’onta, perché è infranto; mandate urli! gridate! annunziate sull’Arnon che Moab è devastato!
Damasco divien fiacca, si volta per fuggire, un tremito l’ha còlta; angoscia e dolori si sono impadroniti di lei, come di donna che partorisce.
«Come mai non è stata risparmiata la città famosa, la città della mia gioia?»
Il loro vindice è forte; ha nome l’Eterno degli eserciti; certo egli difenderà la loro causa, dando requie alla terra e gettando lo scompiglio fra gli abitanti di Babilonia.
ma quando uno più forte di lui sopraggiunge e lo vince, gli toglie tutta l’armatura nella quale si confidava, e ne spartisce le spoglie.