e che tutto il suo suolo sarà zolfo, sale, arsura, e non vi sarà più sementa, né prodotto, né erba di sorta che vi cresca, come dopo la ruina di Sodoma, di Gomorra, di Adma e di Tseboim che l’Eterno distrusse nella sua ira e nel suo furore, diranno:
Non godrà più la vista d’acque perenni, né di rivi fluenti di miele e di latte.
al quale ho dato per dimora il deserto, e la terra salata per abitazione?
Poiché sarete come un terebinto dalle foglie appassite, e come un giardino senz’acqua.
così parla l’Eterno: Ecco, io punirò Scemaia il Nehelamita, e la sua progenie; non vi sarà alcuno de’ suoi discendenti che abiti in mezzo a questo popolo, ed egli non vedrà il bene che io farò al mio popolo, dice l’Eterno; poich’egli ha parlato di ribellione contro l’Eterno.
Fuggite, salvate le vostre persone, siano esse come una tamerice nel deserto!