Or avvenne, quando Isacco era divenuto vecchio e i suoi occhi indeboliti non ci vedevano più, ch’egli chiamò Esaù, suo figliuolo maggiore, e gli disse: «Figliuol mio!»
e ogni primogenito nel paese d’Egitto morrà: dal primogenito di Faraone che siede sul suo trono, al primogenito della serva che sta dietro la macina, e ad ogni primogenito del bestiame.
La madre di Sisera guarda per la finestra, e grida a traverso l’inferriata: »Perché il suo carro sta tanto a venire? perché son così lente le ruote de’ suoi carri?«
Or avvenne che come l’arca dell’Eterno entrava nella città di Davide, Mical, figliuola di Saul, guardò dalla finestra; e vedendo il re Davide che saltava e danzava dinanzi all’Eterno, lo disprezzò in cuor suo.
che mia moglie giri la macina ad un altro, e che altri abusino di lei!
Fortificate le mani infiacchite, raffermate le ginocchia vacillanti!
Metti mano alle macine, e macina farina; lèvati il velo, alzati lo strascico, scopriti la gamba, e passa i fiumi!
il più coraggioso fra i prodi, fuggirà nudo in quel giorno, dice l’Eterno.