E dimorerò in mezzo ai figliuoli d’Israele e sarò il loro Dio.
Ed essi conosceranno che io sono l’Eterno, l’Iddio loro, che li ho tratti dal paese d’Egitto per dimorare tra loro. Io sono l’Eterno, l’Iddio loro.
Inclina a me il tuo orecchio; affrettati a liberarmi; siimi una forte ròcca, una fortezza ove tu mi salvi.
Io rimetto il mio spirito nelle tue mani; tu m’hai riscattato, o Eterno, Dio di verità.
I tuoi furori mi son passati addosso; i tuoi terrori m’annientano,
Parlate al cuor di Gerusalemme, e proclamatele che il tempo della sua servitù è compiuto; che il debito della sua iniquità è pagato, ch’ella ha ricevuto dalla mano dell’Eterno il doppio per tutti i suoi peccati.
In quei giorni, in quel tempo, dice l’Eterno, si cercherà l’iniquità d’Israele, ma essa non sarà più, e i peccati di Giuda, ma non si troveranno; poiché io perdonerò a quelli che avrò lasciati di resto.