E Salomone dominava su tutti i regni di qua dal fiume, fino al paese dei Filistei e sino ai confini dell’Egitto. Essi gli recavano dei doni, e gli furon soggetti tutto il tempo ch’ei visse.
Or la provvisione de’ viveri di Salomone, per ogni giorno, consisteva in trenta cori di fior di farina e sessanta cori di farina ordinaria;
in dieci bovi ingrassati, venti bovi di pastura e cento montoni, senza contare i cervi, le gazzelle, i daini e il pollame di stia.
Egli dominava su tutto il paese di qua dal fiume, da Tifsa fino a Gaza, su tutti i re di qua dal fiume, ed era in pace con tutti i confinanti all’intorno.
Così il re Salomone fu il più grande di tutti i re della terra per ricchezze e per sapienza.
E tutto il mondo cercava di veder Salomone per udir la sapienza che Dio gli avea messa in cuore.
E ognuno gli portava il suo dono: vasi d’argento, vasi d’oro, vesti, armi, aromi, cavalli e muli; e questo avveniva ogni anno.
Salomone radunò carri e cavalieri, ed ebbe mille quattrocento carri e dodicimila cavalieri, che distribuì nelle città dove teneva i suoi carri, e in Gerusalemme presso di sé.
E il re fece sì che l’argento era in Gerusalemme così comune come le pietre, e i cedri tanto abbondanti quanto i sicomori della pianura.
Ma cercate prima il regno e la giustizia di Dio, e tutte queste cose vi saranno sopraggiunte.