18
i quali si opposero al re Uzzia, e gli dissero: «Non spetta a te, o Uzzia, di offrir de’ profumi all’Eterno; ma ai sacerdoti, figliuoli d’Aaronne, che son consacrati per offrire i profumi! Esci dal santuario, poiché tu hai commesso una infedeltà! E questo non ti tornerà a gloria dinanzi a Dio, all’Eterno».
E le misero sulle spallette dell’efod, come pietre di ricordanza per i figliuoli d’Israele, nel modo che l’Eterno aveva ordinato a Mosè.
Poi si fece il pettorale, artisticamente lavorato, come il lavoro dell’efod: d’oro, di filo violaceo, porporino, scarlatto, e di lino fino ritorto.
E il sacerdote Eleazar prese i turiboli di rame presentati dagli uomini ch’erano stati arsi; e furon tirati in lamine per rivestirne l’altare,
affinché servissero di ricordanza ai figliuoli d’Israele, e niun estraneo che non sia della progenie d’Aaronne s’accosti ad arder profumo davanti all’Eterno ed abbia la sorte di Kore e di quelli ch’eran con lui. Eleazar fece come l’Eterno gli avea detto per mezzo di Mosè.
E tu e i tuoi figliuoli con te eserciterete il vostro sacerdozio in tutto ciò che concerne l’altare e in ciò ch’è di la dal velo; e farete il vostro servizio. Io vi do l’esercizio del sacerdozio come un dono; l’estraneo che si accosterà sarà messo a morte».
Figliuoli di Amram: Aaronne e Mosè. Aaronne fu appartato per esser consacrato come santissimo, egli coi suoi figliuoli, in perpetuo, per offrire i profumi dinanzi all’Eterno, per ministrargli, e per pronunziare in perpetuo la benedizione nel nome di lui.
E nessuno si prende da sé quell’onore; ma lo prende quando sia chiamato da Dio, come nel caso d’Aronne.