Gli avversari dell’Eterno saran frantumati. Egli tonerà contr’essi dal cielo; l’Eterno giudicherà gli estremi confini della terra, darà forza al suo re, farà grande la potenza del suo unto».
L’Eterno tuonò dai cieli e l’Altissimo diè fuori la sua voce.
Avventò saette, e disperse i nemici; lanciò folgori, e li mise in rotta.
Lèvati, o Eterno, vagli incontro, abbattilo; libera l’anima mia dall’empio con la tua spada;