Talché se siamo afflitti, è per la vostra consolazione e salvezza; e se siamo consolati, è per la vostra consolazione, la quale opera efficacemente nel farvi capaci di sopportare le stesse sofferenze che anche noi patiamo.
E la nostra speranza di voi è ferma, sapendo che come siete partecipi delle sofferenze siete anche partecipi della consolazione.
Accoglietelo dunque nel Signore con ogni allegrezza, e abbiate stima di uomini cosiffatti;
Or, fratelli, vi preghiamo di avere in considerazione coloro che faticano fra voi, che vi son preposti nel Signore e vi ammoniscono,
e di tenerli in grande stima ed amarli a motivo dell’opera loro. Vivete in pace fra voi.