ond’io, essendo sazio, non giunga a rinnegarti, e a dire: «Chi è l’Eterno?» ovvero, diventato povero, non rubi, e profani il nome del mio Dio.
Quando aveano pastura, si saziavano; quand’erano sazi, il loro cuore s’inorgogliva; perciò mi dimenticarono.