Se tu presti del danaro a qualcuno del mio popolo, al povero ch’è teco, non lo tratterai da usuraio; non gl’imporrai interesse.
Non trarre da lui interesse, né utile; ma temi il tuo Dio, e viva il tuo fratello presso di te.
Non gli darai il tuo danaro a interesse, né gli darai i tuoi viveri per ricavarne un utile.
Anch’io e i miei fratelli e i miei servi abbiam dato loro in prestito danaro e grano. Vi prego condoniamo loro questo debito!
Ecco là, son presi da grande spavento perché Iddio è con la gente giusta.