(H41-2) Nessuno è tanto ardito da provocarlo. E chi dunque oserà starmi a fronte?
Nelle sue mani stanno le profondità della terra, e le altezze de’ monti son sue.
Degli aratori hanno arato sul mio dorso, v’hanno tracciato i loro lunghi solchi.
Chi può reggere davanti alla sua indignazione? Chi può sussistere sotto l’ardore della sua ira? Il suo furore si spande come fuoco, e le scoscendono davanti a lui.