Allora Isaia, figliuolo di Amots, mandò a dire ad Ezechia: «Così parla l’Eterno, l’Iddio d’Israele: Ho udito la preghiera che mi hai rivolta riguardo a Sennacherib, re d’Assiria.
Certo, la sua salvezza è vicina a quelli che lo temono, affinché la gloria abiti nel nostro paese.
E avverrà che, di novilunio in novilunio e di sabato in sabato, ogni carne verrà a prostrarsi dinanzi a me, dice l’Eterno.
»Ecco, io sono l’Eterno, l’Iddio d’ogni carne; v’ha egli qualcosa di troppo difficile per me?