Apocalisse di Giovanni 22:20
L’anima mia langue e vien meno, bramando i cortili dell’Eterno; il mio cuore e la mia carne mandan grida di gioia all’Iddio vivente.
Perciò, così parla il Signore, l’Eterno: Ora io farò tornare Giacobbe dalla cattività, e avrò pietà di tutta la casa d’Israele, e sarò geloso del mio santo nome.
A te pure, o Giuda, una mèsse è assegnata, quando io ricondurrò dalla cattività il mio popolo.
Poiché ecco, in quei giorni, in quel tempo, quando ricondurrò dalla cattività quei di Giuda e di Gerusalemme,
Colui che attesta queste cose, dice: Sì; vengo tosto! Amen! Vieni, Signor Gesù!