Chi è pari a te fra gli dèi, o Eterno? Chi è pari a te, mirabile nella tua santità, tremendo anche a chi ti loda, operator di prodigi?
Se l’ascoltano, se si sottomettono, finiscono i loro giorni nel benessere, e gli anni loro nella gioia;
perché mie son tutte le bestie della foresta, mio è il bestiame ch’è per i monti a migliaia.
Io ascolterò quel che dirà Iddio, l’Eterno, poiché egli parlerà di pace al suo popolo ed ai suoi fedeli; ma non ritornino più alla follia!
L’ira tua pesa su me, e tu m’hai abbattuto con tutti i tuoi flutti. Sela.
Non v’è alcuno pari a te, o Eterno; tu sei grande, e grande in potenza è il tuo nome.