ma anche per noi ai quali sarà così messo in conto; per noi che crediamo in Colui che ha risuscitato dai morti Gesù, nostro Signore,
L’Eterno non vorrà perdonargli; ma in tal caso l’ira dell’Eterno e la sua gelosia s’infiammeranno contro quell’uomo, tutte le maledizioni scritte in questo libro si poseranno su lui, e l’Eterno cancellerà il nome di lui di sotto al cielo;
E l’Eterno parlò all’uomo vestito di lino, e disse: «Va’ fra le ruote sotto i cherubini, empiti le mani di carboni ardenti tolti di fra i cherubini, e spargili sulla città». Ed egli v’andò in mia presenza.
Davanti a lui cammina la peste, la febbre ardente segue i suoi passi.
Perché il nostro Dio è anche un fuoco consumante.