Absalom si levava la mattina presto, e si metteva da un lato della via che menava alle porte della città; e quando qualcuno, avendo un processo, si recava dal re per chieder giustizia, Absalom lo chiamava, e gli diceva: «Di qual città sei tu?» L’altro gli rispondeva: «Il tuo servo è di tale e tale tribù d’Israele».
I suoi figli van privi di soccorso, sono oppressi alla porta, e non c’è chi li difenda.
Non derubare il povero perch’è povero, e non opprimere il misero alla porta;
Figliuol mio, sii savio e rallegrami il cuore, così potrò rispondere a chi mi vitupera.
Odiate il male, amate il bene, e, alle porte, stabilite saldamente il diritto. Forse, l’Eterno, l’Iddio degli eserciti, avrà pietà del rimanente di Giuseppe.