Ecco, non hanno essi in mano la loro felicita? (lungi da me il consiglio degli empi!)
cammini in compagnia de’ malfattori, e vada assieme con gli scellerati?
I dolori di quelli che corron dietro ad altri dii saran moltiplicati; io non offrirò le loro libazioni di sangue, né le mie labbra proferiranno i loro nomi.
Io non mi seggo con uomini bugiardi, e non vo con gente che simula.
Io odio l’assemblea de’ malvagi, e non mi seggo con gli empi.
Non entrare nel sentiero degli empi, e non t’inoltrare per la via de’ malvagi;
Il giusto non sarà mai smosso, ma gli empi non abiteranno la terra.
Il nome del superbo insolente è: beffardo; egli fa ogni cosa con furore di superbia.
Io non mi son seduto nell’assemblea di quelli che ridono, e non mi son rallegrato, ma per cagion della tua mano mi son seduto solitario, perché tu mi riempivi d’indignazione.