In sei distrette egli sarà il tuo liberatore e in sette il male non ti toccherà.
Poiché tu hai sostenuto il mio diritto e la mia causa; ti sei assiso sul trono come giusto giudice.
L’anima nostra aspetta l’Eterno; egli è il nostro aiuto e il nostro scudo.
Chi confida nelle sue ricchezze cadrà, ma i giusti rinverdiranno a guisa di fronde.
L’empio è travolto dalla sua sventura, ma il giusto spera anche nella morte.
la loro calamità sopraggiungerà improvvisa, e chi sa la triste fine dei loro anni?
La vergine d’Israele è caduta, e non risorgerà più; giace distesa sul suo suolo né v’è chi la rialzi.
Non ti rallegrare di me, o mia nemica! Se son caduta, mi rialzerò, se seggo nelle tenebre, l’Eterno è la mia luce.