Allora il re Salomone giurò per l’Eterno, dicendo: «Iddio mi tratti con tutto il suo rigore, se Adonija non ha proferito questa parola a costo della sua vita!
Ma chi pecca contro di me, fa torto all’anima sua; tutti quelli che m’odiano, amano la morte».
L’ira del re è come il ruggito d’un leone, ma il suo favore è come rugiada sull’erba.