l’Iddio ch’è la mia rupe, in cui mi rifugio, il mio scudo, il mio potente salvatore, il mio alto ricetto, il mio asilo. O mio salvatore, tu mi salvi dalla violenza!
Tu hai scrutato il mio cuore, l’hai visitato nella notte; m’hai provato e non hai rinvenuto nulla; la mia bocca non trapassa il mio pensiero.
Un giorno sgorga parole all’altro, una notte comunica conoscenza all’altra.
Ma tu hai dato a quelli che ti temono una bandiera, perché si levino in favor della verità. Sela.
V’è una gran sicurezza nel timor dell’Eterno; Egli sarà un rifugio per i figli di chi lo teme.
La paura degli uomini costituisce un laccio, ma chi confida nell’Eterno è al sicuro.