Adorerò vòlto al tempio della tua santità, celebrerò il tuo nome per la tua benignità e per la tua fedeltà; poiché tu hai magnificato la tua parola oltre ogni tua rinomanza.
Tu m’hai persuaso, o Eterno, e io mi son lasciato persuadere, tu m’hai fatto forza, e m’hai vinto; io son diventato ogni giorno un oggetto di scherno, ognuno si fa beffe di me.
Poiché ogni volta ch’io parlo, grido, grido: «Violenza e saccheggio!» Sì, la parola dell’Eterno è per me un obbrobrio, uno scherno d’ogni giorno.
Io son diventato lo scherno di tutto il mio popolo, la sua canzone di tutto il giorno.