«Prenditi anche de’ migliori aromi: di mirra vergine, cinquecento sicli; di cinnamomo aromatico, la metà, cioè duecentocinquanta; di canna aromatica, pure duecentocinquanta;
Ma ora ci hai reietti e coperti d’onta, e non esci più coi nostri eserciti.
Mentre il re è nel suo convito, il mio nardo esala il suo profumo.
Chi è colei che sale dal deserto, simile a colonne di fumo, profumata di mirra e d’incenso e d’ogni aroma de’ mercanti?
Prima che spiri l’aura del giorno e che le ombre fuggano, io me ne andrò al monte della mirra e al colle dell’incenso.
E Nicodemo, che da prima era venuto a Gesù di notte, venne anche egli, portando una mistura di mirra e d’aloe di circa cento libbre.