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E le quattro creature viventi avevano ognuna sei ali, ed eran piene d’occhi all’intorno e di dentro, e non restavan mai, giorno e notte, di dire: Santo, santo, santo è il Signore Iddio, l’Onnipotente, che era, che è, e che viene.
Apocalisse di Giovanni 1:4
Apocalisse di Giovanni 1:8
Iddio disse a Mosè: «Io sono quegli che sono». Poi disse: «Dirai così ai figliuoli d’Israele: L’Io sono m’ha mandato da voi».
Sopra di lui stavano dei serafini, ognun de’ quali aveva sei ali: con due si copriva la faccia, con due si copriva i piedi, e con due volava.
E l’uno gridava all’altro e diceva: Santo, santo, santo è l’Eterno degli eserciti! Tutta la terra è piena della sua gloria!
Chi ha operato, chi ha fatto questo? Colui che fin dal principio ha chiamato le generazioni alla vita; io, l’Eterno, che sono il primo, e che sarò cogli ultimi sempre lo stesso.
Quanto ai loro cerchi, essi erano alti e formidabili; e i cerchi di tutte e quattro eran pieni d’occhi d’ogn’intorno.
E tutto il corpo dei cherubini, i loro dossi, le loro mani, le loro ali, come pure le ruote, le ruote di tutti e quattro, eran pieni d’occhi tutto attorno.
Poiché, eccolo colui che forma i monti e crea il vento, e fa conoscere all’uomo qual è il suo pensiero; colui che muta l’aurora in tenebre, e cammina sugli alti luoghi della terra; il suo nome è l’Eterno, l’Iddio degli eserciti.
Giovanni alle sette chiese che sono nell’Asia: Grazia a voi e pace da Colui che è, che era e che viene, e dai sette Spiriti che son davanti al suo trono,
Io son l’Alfa e l’Omega, dice il Signore Iddio che è, che era e che viene, l’Onnipotente.