nondimeno, perdona ora il loro peccato! Se no, deh, cancellami dal tuo libro che hai scritto!»
E l’Eterno rispose a Mosè: «Colui che ha peccato contro di me, quello cancellerò dal mio libro!
Nel tuo tempio, ch’è sopra Gerusalemme, i re ti recheranno doni.
Quivi sarà una strada maestra, una via che sarà chiamata «la via santa»; nessun impuro vi passerà; essa sarà per quelli soltanto; quei che la seguiranno, anche gl’insensati, non potranno smarrirvisi.
Risvegliati, risvegliati, rivestiti della tua forza, o Sion! Mettiti le tue più splendide vesti, o Gerusalemme, città santa! Poiché da ora innanzi non entreranno più in te né l’incirconciso né l’impuro.
E in quel tempo sorgerà Micael, il gran capo, il difensore de’ figliuoli del tuo popolo; e sarà un tempo d’angoscia, quale non n’ebbe mai da quando esiston nazioni fino a quell’epoca; e in quel tempo, il tuo popolo sarà salvato; tutti quelli, cioè, che saran trovati iscritti nel libro.
E voi saprete che io sono l’Eterno, il vostro Dio, che dimora in Sion, mio monte santo; e Gerusalemme sarà santa, e gli stranieri non vi passeranno più.
Non sapete voi che gli ingiusti non erederanno il regno di Dio? Non v’illudete; né i fornicatori, né gl’idolatri, né gli adulteri, né gli effeminati, né i sodomiti,
né i ladri, né gli avari, né gli ubriachi, né gli oltraggiatori, né i rapaci erederanno il regno di Dio.