Ed egli benedisse Abramo, dicendo: «Benedetto sia Abramo dall’Iddio altissimo, padrone de’ cieli e della terra!
Ma Abramo rispose al re di Sodoma: «Ho alzato la mia mano all’Eterno, l’Iddio altissimo, padrone dei cieli e della terra,
E v’introdurrò nel paese, che giurai di dare ad Abrahamo, a Isacco e a Giacobbe; e ve lo darò come possesso ereditario: io sono l’Eterno».
poiché in sei giorni l’Eterno fece i cieli, la terra, il mare e tutto ciò ch’è in essi, e si riposò il settimo giorno; perciò l’Eterno ha benedetto il giorno del riposo e l’ha santificato.
Sì, io alzo la mia mano al cielo, e dico: Com’è vero ch’io vivo in perpetuo,
Tu, tu solo sei l’Eterno! tu hai fatto i cieli, i cieli de’ cieli e tutto il loro esercito, la terra e tutto ciò che sta sovr’essa, i mari e tutto ciò ch’è in essi, e tu fai vivere tutte queste cose, e l’esercito de’ cieli t’adora.
E gli uomini diranno la potenza dei tuoi atti tremendi, e io racconterò la tua grandezza.