Egli rivela le cose profonde e occulte; conosce ciò ch’è nelle tenebre, e la luce dimora con lui.
E diceva pure a colui che lo aveva invitato: Quando fai un desinare o una cena, non chiamare i tuoi amici, né i tuoi fratelli, né i tuoi parenti, né i vicini ricchi; che talora anch’essi non t’invitino, e ti sia reso il contraccambio;
ma quando fai un convito, chiama i poveri, gli storpi, gli zoppi, i ciechi;
e sarai beato, perché non hanno modo di rendertene il contraccambio; ma il contraccambio ti sarà reso alla risurrezione de’ giusti.
Non già ch’io ricerchi i doni; ricerco piuttosto il frutto che abbondi a conto vostro.
Or io ho ricevuto ogni cosa, e abbondo. Sono pienamente provvisto, avendo ricevuto da Epafròdito quel che m’avete mandato, e che è un profumo d’odor soave, un sacrificio accettevole, gradito a Dio.
E l’Iddio mio supplirà ad ogni vostro bisogno secondo le sue ricchezze e con gloria, in Cristo Gesù.
Qualunque cosa facciate, operate di buon animo, come per il Signore e non per gli uomini;
sapendo che dal Signore riceverete per ricompensa l’eredità.
Conceda il Signore misericordia alla famiglia d’Onesiforo, poiché egli m’ha spesse volte confortato e non si è vergognato della mia catena;
anzi, quando è venuto a Roma, mi ha cercato premurosamente e m’ha trovato.
Gli conceda il Signore di trovar misericordia presso il Signore in quel giorno; e quanti servigi egli abbia reso in Efeso tu sai molto bene.