Ma quelli fecero una congiura contro di lui, e lo lapidarono per ordine del re, nel cortile della casa del l’Eterno.
Come gli uccelli spiegan l’ali sulla loro nidiata, così l’Eterno degli eserciti proteggerà Gerusalemme; la proteggerà, la libererà, la risparmierà, la farà scampare.
Venite a me, voi tutti che siete travagliati ed aggravati, e io vi darò riposo.
Prendete su voi il mio giogo ed imparate da me, perch’io son mansueto ed umile di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre;
poiché il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero.
E come si fu avvicinato, vedendo la città, pianse su lei, dicendo:
Oh se tu pure avessi conosciuto in questo giorno quel ch’è per la tua pace! Ma ora è nascosto agli occhi tuoi.
Io ed il Padre siamo uno.
E lapidavano Stefano che invocava Gesù e diceva: Signor Gesù, ricevi il mio spirito.
i quali hanno ucciso e il Signor Gesù e i profeti, hanno cacciato noi, e non piacciono a Dio, e sono avversi a tutti gli uomini,