Voi siete il sale della terra; ora, se il sale diviene insipido, con che lo si salerà? Non è più buono a nulla se non ad esser gettato via e calpestato dagli uomini.
Voi siete la luce del mondo; una città posta sopra un monte non può rimaner nascosta;
e non si accende una lampada per metterla sotto il moggio; anzi la si mette sul candeliere ed ella fa lume a tutti quelli che sono in casa.
Così risplenda la vostra luce nel cospetto degli uomini, affinché veggano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che è ne’ cieli.
Che vi par egli? Se un uomo ha cento pecore e una di queste si smarrisce, non lascerà egli le novantanove sui monti per andare in cerca della smarrita?
E se gli riesce di ritrovarla, in verità vi dico ch’ei si rallegra più di questa che delle novantanove che non si erano smarrite.
Così è voler del Padre vostro che è nei cieli, che neppure un di questi piccoli perisca.
E disse loro una parabola: Guardate il fico e tutti gli alberi;
quando cominciano a germogliare, voi, guardando, riconoscete da voi stessi che l’estate è oramai vicina.
Così anche voi quando vedrete avvenir queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino.