Consolate, consolate il mio popolo, dice il vostro Dio.
Giubilate, o cieli, e tu, terra, festeggia! Date in gridi di gioia, o monti, poiché l’Eterno consola il suo popolo, ed ha pietà de’ suoi afflitti.
Sopraggiunta in quell’istessa ora, lodava anch’ella Iddio e parlava del bambino a tutti quelli che aspettavano la redenzione di Gerusalemme.
il quale non avea consentito alla deliberazione e all’operato degli altri, ed era da Arimatea, città de’ Giudei, e aspettava il regno di Dio,