Non defrauderai il mercenario povero e bisognoso, sia egli uno de’ tuoi fratelli o uno degli stranieri che stanno nel tuo paese, entro le tue porte;
né di sacca da viaggio, né di due tuniche, né di calzari, né di bastone, perché l’operaio è degno del suo nutrimento.
E in qualunque casa sarete entrati, in quella dimorate e da quella ripartite.
O siamo soltanto io e Barnaba a non avere il diritto di non lavorare?