le mie radici si stenderanno verso l’acque, la rugiada passerà la notte sui miei rami;
Io mi farò innanzi a dir de’ potenti atti del Signore, dell’Eterno; ricorderò la tua giustizia, la tua soltanto.
Tu camminerai sul leone e sull’aspide, calpesterai il leoncello e il serpente.
In avvenire, Giacobbe metterà radice, Israele fiorirà e germoglierà, e copriranno di frutta la faccia del mondo.
si coprirà di fiori e festeggerà con giubilo e canti d’esultanza; le sarà data la gloria del Libano, la magnificenza del Carmel e di Saron. Essi vedranno la gloria dell’Eterno, la magnificenza del nostro Dio.
Conosciamo l’Eterno, sforziamoci di conoscerlo! Il suo levarsi è certo, come quello dell’aurora; egli verrà a noi come la pioggia, come la pioggia di primavera che annaffia la terra».
E intorno al vestire, perché siete con ansietà solleciti? Considerate come crescono i gigli della campagna; essi non faticano e non filano;