tu mi tufferesti nel fango d’una fossa, le mie vesti stesse m’avrebbero in orrore.
Quei che ti vedono fissano in te lo sguardo, ti considerano attentamente, e dicono: «E’ questo l’uomo che faceva tremare la terra, che scoteva i regni,
e Babilonia diventerà un monte di ruine, un ricetto di sciacalli, un oggetto di stupore e di scherno, un luogo senz’abitanti.
E io pure vi rendo spregevoli e abietti agli occhi di tutto il popolo, perché non osservate le mie vie, e avete de’ riguardi personali quando applicate la legge.
Poiché io stimo che Dio abbia messi in mostra noi, gli apostoli, ultimi fra tutti, come uomini condannati a morte; poiché siamo divenuti uno spettacolo al mondo, e agli angeli, e agli uomini.