E Caleb calmò il popolo che mormorava contro Mosè, e disse: «Saliamo pure e conquistiamo il paese; poiché possiamo benissimo soggiogarlo.
e parlarono così a tutta la raunanza de’ figliuoli d’Israele: «Il paese che abbiamo attraversato per esplorarlo, è un paese buono, buonissimo.
E quei due uomini ritornarono, scesero dal monte, passarono il Giordano, vennero a Giosuè, figliuolo di Nun, e gli raccontarono tutto quello ch’era loro successo.
E dissero a Giosuè: «Certo, l’Eterno ha dato in nostra mano tutto il paese; e già tutti gli abitanti del paese han perso coraggio dinanzi a noi».
E Giosuè disse ai figliuoli d’Israele: «Fino a quando vi mostrerete lenti ad andare a prender possesso del paese che l’Eterno, l’Iddio de’ vostri padri, v’ha dato?
Or il re d’Israele avea detto ai suoi servi: «Non sapete voi che Ramoth di Galaad è nostra, e noi ce ne stiam lì tranquilli senza levarla di mano al re di Siria?»