Salutate Andronico e Giunio, miei parenti e compagni di prigione, i quali sono segnalati fra gli apostoli, e anche sono stati in Cristo prima di me.
Timoteo, mio compagno d’opera, vi saluta, e vi salutano pure Lucio, Giasone e Sosipatro, miei parenti.
Perché, fratelli miei, m’è stato riferito intorno a voi da quei di casa Cloe, che vi son fra voi delle contese.