Allora la nuvola coprì la tenda di convegno, e la gloria dell’Eterno riempì il tabernacolo.
E Mosè non poté entrare nella tenda di convegno perché la nuvola vi s’era posata sopra, e la gloria dell’Eterno riempiva il tabernacolo.
Or durante tutti i loro viaggi quando la nuvola s’alzava di sul tabernacolo, i figliuoli d’Israele partivano;
ma se la nuvola non s’alzava, non partivano fino al giorno che s’alzasse.
Poiché la nuvola dell’Eterno stava sul tabernacolo durante il giorno; e di notte vi stava un fuoco, a vista di tutta la casa d’Israele durante tutti i loro viaggi.
E l’Eterno diede loro requie d’ogn’intorno, come avea giurato ai loro padri; nessuno di tutti i lor nemici poté star loro a fronte; l’Eterno diede loro nelle mani tutti quei nemici.
E ora che l’Eterno, il vostro Dio, ha dato requie ai vostri fratelli, come avea lor detto, ritornatevene e andatevene alle vostre tende nel paese che vi appartiene, e che Mosè, servo dell’Eterno, vi ha dato di là dal Giordano.
«Perché questo rosso nel tuo manto, e perché le tue vesti son come quelli di chi calca l’uva nello strettoio?»