Allora Mosè e i figliuoli d’Israele cantarono questo cantico all’Eterno, e dissero così: «Io cantero all’Eterno perché si è sommamente esaltato; ha precipitato in mare cavallo e cavaliere.
Con la grandezza della tua maestà, tu rovesci i tuoi avversari; tu scateni la tua ira, essa li consuma come stoppia.
e quel che fece all’esercito d’Egitto, ai suoi cavalli e ai suoi carri, come fece rifluir su loro le acque del mar Rosso quand’essi v’inseguivano, e come li distrusse per sempre;