Non vi rivolgete agli spiriti, né agl’indovini; non li consultate, per non contaminarvi per mezzo loro. Io sono l’Eterno, l’Iddio vostro.
né incantatore, né chi consulti gli spiriti, né chi dica la buona fortuna, né negromante;
L’Eterno, il tuo Dio, ti susciterà un profeta come me, in mezzo a te, d’infra i tuoi fratelli; a quello darete ascolto!
E Saul si contraffece, si mise altri abiti, e partì accompagnato da due uomini. Giunsero di notte presso la donna, e Saul le disse: «Dimmi l’avvenire, ti prego, evocando uno spirito e fammi salire colui che ti dirò».
Allora la donna gli disse: «Chi debbo farti salire?» Ed egli: «Fammi salire Samuele».
E quando la donna vide Samuele levò un gran grido e disse a Saul: «Perché m’hai ingannata? Tu sei Saul!»
Il re le disse: «Non temere; ma che vedi?» E la donna a Saul: «Vedo un essere sovrumano che esce di sotto terra».
Ed egli a lei: «Che forma ha?» Ella rispose: «E’ un vecchio che sale, ed è avvolto in un mantello». Allora Saul comprese ch’era Samuele, si chinò con la faccia a terra e gli si prostro dinanzi.
Giosia fe’ pure sparire quelli che evocavano gli spiriti e quelli che predicevano l’avvenire, le divinità familiari, gl’idoli e tutte le abominazioni che si vedevano nel paese di Giuda e a Gerusalemme, affin di mettere in pratica le parole della legge, scritte nel libro che il sacerdote Hilkia avea trovato nella casa dell’Eterno.
Lo spirito che anima l’Egitto svanirà, io frustrerò i suoi disegni; e quelli consulteranno gl’idoli, gl’incantatori, gli evocatori di spiriti e gl’indovini.
che vanno giù in Egitto senz’aver consultato la mia bocca, per rifugiarsi sotto la protezione di Faraone, e cercar ricetto all’ombra dell’Egitto!
Così parla l’Eterno, il Santo d’Israele, colui che l’ha formato: Voi m’interrogate circa le cose avvenire! Mi date degli ordini circa i miei figliuoli e circa l’opera delle mie mani!