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E se vi rimane ancora un decimo della popolazione, esso a sua volta sarà distrutto; ma, come al terebinto e alle querce, quando sono abbattuti, rimane il ceppo, così rimarrà al popolo, come ceppo, una progenie santa».
Poiché tu sei un popolo consacrato all’Eterno, ch’è l’Iddio tuo; l’Eterno, l’Iddio tuo, ti ha scelto per essere il suo tesoro particolare fra tutti i popoli che sono sulla faccia della terra.
Poiché hanno preso delle loro figliuole per sé e per i propri figliuoli, e hanno mescolata la stirpe santa coi popoli di questi paesi; e i capi e i magistrati sono stati i primi a commettere questa infedeltà».
Per l’albero, almeno c’è speranza; se è tagliato, rigermoglia e continua a metter rampolli.
Se l’Eterno degli eserciti non ci avesse lasciato un picciol residuo, saremmo come Sodoma, somiglieremmo a Gomorra.
Ma piacque all’Eterno di fiaccarlo coi patimenti. Dopo aver dato la sua vita in sacrifizio per la colpa, egli vedrà una progenie, prolungherà i suoi giorni, e l’opera dell’Eterno prospererà nelle sue mani.
Io lo seminerò per me in questa terra, e avrò compassione di Lo-ruhama; e dirò a Lo-ammi: «Tu sei il popolo mio!» ed egli mi risponderà: «Mio Dio!»
Poiché vi sarà sementa di pace; la vigna darà il suo frutto, il suolo i suoi prodotti, e i cieli daranno la loro rugiada; e darò al rimanente di questo popolo il possesso di tutte queste cose.
E in tutto il paese avverrà, dice l’Eterno, che i due terzi vi saranno sterminati, periranno ma l’altro terzo vi sarà lasciato.