7
Così parla l’Eterno, il redentore, il Santo d’Israele, a colui ch’è disprezzato dagli uomini, detestato dalla nazione, schiavo de’ potenti: Dei re lo vedranno e si riveleranno; dei principi pure, e si prostreranno, a motivo dell’Eterno ch’è fedele, del Santo d’Israele che t’ha scelto.
Perché il re si confida nell’Eterno, e, per la benignità dell’Altissimo, non sarà smosso.
La tua mano troverà tutti i tuoi nemici; la tua destra raggiungerà quelli che t’odiano.
Tu li metterai come in una fornace ardente, quando apparirai; l’Eterno, nel suo cruccio, li inabisserà, e il fuoco li divorerà.
Così parla l’Eterno, il tuo redentore, il Santo d’Israele: Io sono l’Eterno, il tuo Dio, che t’insegna per il tuo bene, che ti guida per la via che devi seguire.
così molte saran le nazioni, di cui egli detesterà l’ammirazione; i re chiuderanno la bocca dinanzi a lui, poiché vedranno quello che non era loro mai stato narrato, e apprenderanno quello che non avevano udito
Disprezzato e abbandonato dagli uomini, uomo di dolore, familiare con il patire, pari a colui dinanzi al quale ciascuno si nasconde la faccia, era spregiato, e noi non ne facemmo stima alcuna.
E avverrà che, di novilunio in novilunio e di sabato in sabato, ogni carne verrà a prostrarsi dinanzi a me, dice l’Eterno.