Or Mosè stese la sua mano sul mare; e l’Eterno fece ritirare il mare mediante un gagliardo vento orientale durato tutta la notte, e ridusse il mare in terra asciutta; e le acque si divisero.
E Giosuè disse ai figliuoli d’Israele: «Fatevi dappresso e ascoltate le parole dell’Eterno, del vostro Dio».
Poi Giosuè disse: «Da questo riconoscerete che l’Iddio vivente è in mezzo a voi, e ch’egli caccerà certamente d’innanzi a voi i Cananei, gli Hittei, gli Hivvei, i Ferezei, i Ghirgasei, gli Amorei e i Gebusei:
ecco, l’arca del patto del Signore di tutta la terra sta per passare davanti a voi per entrar nel Giordano.
Or dunque prendete dodici uomini fra le tribù d’Israele, uno per tribù.
E avverrà che, non appena i sacerdoti recanti l’arca dell’Eterno, del Signor di tutta la terra, avran posato le piante de’ piedi nelle acque del Giordano, le acque del Giordano, che scendono d’insù, saranno tagliate, e si fermeranno in un mucchio».
E avvenne che quando il popolo fu uscito dalle sue tende per passare il Giordano, avendo dinanzi a lui i sacerdoti che portavano l’arca del patto,
appena quelli che portavan l’arca giunsero al Giordano e i sacerdoti che portavan l’arca ebber tuffati i piedi nell’acqua della riva (il Giordano straripa da per tutto durante tutto il tempo della mèsse),
le acque che scendevano d’insù si fermarono e si elevarono in un mucchio, a una grandissima distanza, fin presso la città di Adam che è allato di Tsartan; e quelle che scendevano verso il mare della pianura, il mar Salato, furono interamente separate da esse; e il popolo passò dirimpetto a Gerico.
E i sacerdoti che portavano l’arca del patto dell’Eterno stettero a piè fermo sull’asciutto, in mezzo al Giordano, mentre tutto Israele passava per l’asciutto, finché tutta la nazione ebbe finito di passare il Giordano.
Io devasterò montagne e colline, ne farò seccare tutte l’erbe; ridurrò i fiumi in isole, asciugherò gli stagni.
Così parla l’Eterno, che aprì una strada nel mare e un sentiero fra le acque potenti,
Non sei tu che prosciugasti il mare, le acque del grande abisso, che facesti delle profondità del mare una via per il passaggio dei redenti?