Eppoi venite, e discutiamo assieme, dice l’Eterno; quand’anche i vostri peccati fossero come lo scarlatto, diventeranno bianchi come la neve quand’anche fossero rossi come la porpora, diventeranno come la lana.
Accostatevi, nazioni, per ascoltare! e voi, popoli, state attenti! Ascolti la terra con ciò che la riempie, e il mondo con tutto ciò che produce!
ma quelli che sperano nell’Eterno acquistan nuove forze, s’alzano a volo come aquile; corrono e non si stancano, camminano e non s’affaticano.
Risveglia la mia memoria, discutiamo assieme, parla tu stesso per giustificarti!
eppure, dopo tutto questo, tu dici: «Io sono innocente; certo, l’ira sua s’è stornata da me». Ecco, io entrerò in giudizio con te, perché hai detto: «Non ho peccato».
Ma l’Eterno è nel suo tempio santo; tutta la terra faccia silenzio in presenza sua!
Ogni carne faccia silenzio in presenza dell’Eterno! poich’egli s’è destato dalla sua santa dimora».