Выбор основного перевода
Открыть комментарий или сравнить с другим переводом
Выбор книги основного перевода
Параллельные места
In quel tempo, Berodac-Baladan, figliuolo di Baladan, re di Babilonia, mandò una lettera e un dono ad Ezechia, giacché avea sentito che Ezechia era stato infermo. Ezechia dette udienza agli ambasciatori, e mostrò loro la casa dov’erano tutte le sue cose preziose, l’argento, l’oro, gli aromi, gli oli finissimi, il suo arsenale, e tutto quello che si trovava nei suoi tesori. Non vi fu cosa nella sua casa e in tutti i suoi domini, che Ezechia non mostrasse loro. Allora il profeta Isaia si recò dal re Ezechia, e gli disse: «Che hanno detto quegli uomini? e donde son venuti a te?» Ezechia rispose: «Son venuti da un paese lontano: da Babilonia». Isaia disse: «Che hanno veduto in casa tua?» Ezechia rispose: «Hanno veduto tutto quello ch’è in casa mia; non v’è cosa nei miei tesori, ch’io non abbia mostrata loro». Allora Isaia disse ad Ezechia: «Ascolta la parola dell’Eterno: Ecco, i giorni stanno per venire, quando tutto quello ch’è in casa tua e tutto quello che i tuoi padri hanno accumulato fin al dì d’oggi, sarà trasportato a Babilonia; e nulla ne rimarrà, dice l’Eterno. E de’ tuoi figliuoli che saranno usciti da te, che tu avrai generati, ne saranno presi per farne degli eunuchi nel palazzo del re di Babilonia». Ed Ezechia rispose ad Isaia: «La parola dell’Eterno che tu hai pronunziata, è buona». E aggiunse: «Sì, se almeno vi sarà pace e sicurtà durante i giorni miei». Nondimeno, quando i capi di Babilonia gl’inviarono de’ messi per informarsi del prodigio ch’era avvenuto nel paese, Iddio lo abbandonò, per metterlo alla prova, affin di conoscere tutto quello ch’egli aveva in cuore.
Выбор основного перевода