Poiché in te è la fonte della vita, e per la tua luce noi vediamo la luce.
Non si spegnerà né notte né giorno, il fumo ne salirà in perpetuo; d’età in età rimarrà deserta, nessuno vi passerà mai più.
Il pellicano e il porcospino ne prenderanno possesso, la civetta ed il corvo v’abiteranno; l’Eterno vi stenderà la corda della desolazione, il livello del deserto.
E’ questa la tua sorte, la parte ch’io ti misuro, dice l’Eterno, perché tu m’hai dimenticato, e hai riposto la tua fiducia nella menzogna.