Ecco venire, da parte del Signore, un uomo forte, potente, come una tempesta di grandine, un uragano distruttore, come una piena di grandi acque che straripano; ei getta quella corona a terra con violenza.
La vostra alleanza con la morte sarà annullata, e il vostro patto con il soggiorno de’ morti non reggerà; quando l’inondante flagello passerà, voi sarete da essi calpestati.
Guai a quelli che si ritraggono lungi dall’Eterno in luoghi profondi per nascondere i loro disegni, che fanno le opere loro nelle tenebre, e dicono: «Chi ci vede? chi ci conosce?»
Poiché le vostre mani son contaminate dal sangue, e le vostre dita dalla iniquità; le vostra labbra proferiscono menzogna, la vostra lingua sussurra perversità.
Nessuno muove causa con giustizia, nessuno la discute con verità; s’appoggiano su quel che non è, dicon menzogne, concepiscono il male, partoriscono l’iniquità.
Rinnegano l’Eterno, e dicono: «Non esiste; nessun male ci verrà addosso, noi non vedremo né spada né fame;