L’Eterno è la mia forza e l’oggetto del mio cantico; egli è stato la mia salvezza. Questo è il mio Dio, io lo glorificherò; è l’Iddio di mio padre, io lo esalterò.
Iddio non è un uomo, perch’ei mentisca, né un figliuol d’uomo, perch’ei si penta. Quand’ha detto una cosa non la farà? o quando ha parlato non manterrà la parola?
L’Eterno regna; gioisca la terra, la moltitudine delle isole si rallegri.
E ciò gli fu imputato come giustizia per ogni età, in perpetuo.
Lo provocarono ad ira anche alle acque di Meriba, e venne del male a Mosè per cagion loro;
Anche questo procede dall’Eterno degli eserciti; maravigliosi sono i suoi disegni, grande è la sua sapienza.