Oh siano le mie vie dirette all’osservanza dei tuoi statuti!
E ora l’Eterno parla e dice: «Fra tre anni, contati come quelli d’un mercenario, la gloria di Moab cadrà in disprezzo, nonostante la sua gran moltitudine; e ciò che ne resterà sarà poca, pochissima cosa, senza forza».
In quel giorno, la gloria di Giacobbe sarà menomata, e la pinguedine del suo corpo dimagrerà.
Tutti i greggi di Kedar s’aduneranno presso di te, i montoni di Nebaioth saranno al tuo servizio; saliranno sul mio altare come un’offerta gradita, ed io farò risplender la gloria della mia casa gloriosa.
L’Arabia e tutti i principi di Kedar fanno commercio teco, trafficando in agnelli, in montoni, e in capri.