Bello si erge, gioia di tutta la terra, il monte di Sion, dalle parti del settentrione, bella è la città del gran re.
Egli alza un vessillo per le nazioni lontane; fischia ad un popolo, ch’è all’estremità della terra; ed eccolo che arriva, pronto, leggero.
O Eterno, la tua mano è levata, ma quelli non la scorgono! Essi vedranno lo zelo che hai per il tuo popolo, e saranno confusi; il fuoco divorerà i tuoi nemici.
Annunziate in Giuda, bandite questo in Gerusalemme, e dite: «Suonate le trombe nel paese!» gridate forte e dite: «Adunatevi ed entriamo nelle città forti!»
Alzate la bandiera verso Sion, cercate un rifugio, non vi fermate, perch’io faccio venire dal settentrione una calamità e una grande rovina.
O figliuoli di Beniamino, cercate un rifugio lungi dal mezzo di Gerusalemme, e sonate la tromba in Tekoa, e innalzate un segnale su Bethkerem! perché dal settentrione s’avanza una calamità, una grande ruina.