E il giorno che l’Eterno t’avrà dato requie dal tuo affanno, dalle tue agitazioni e dalla dura schiavitù alla quale eri stato assoggettato, tu pronunzierai questo canto sul re di Babilonia e dirai:
Così parla il Signore, l’Eterno: Ecco, io leverò la mia mano verso le nazioni, alzerò la mia bandiera verso i popoli, ed essi ti ricondurranno i tuoi figliuoli in braccio, e ti riporteranno le tue figliuole sulle spalle.
per esser luce da illuminar le genti, e gloria del tuo popolo Israele».
E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che il Figliuol dell’uomo sia innalzato,
affinché chiunque crede in lui abbia vita eterna.
E di nuovo Isaia dice: Vi sarà la radice di Iesse, e Colui che sorgerà a governare i Gentili; in lui spereranno i Gentili.