I corrieri dunque andarono con le lettere del re e dei suoi capi per tutto Israele e Giuda; e, conformemente all’ordine del re, dissero: «Figliuoli d’Israele, tornate all’Eterno, all’Iddio d’Abrahamo, d’Isacco e d’Israele, ond’egli torni al residuo che di voi è scampato dalle mani dei re d’Assiria.
I miei giorni sen vanno più veloci della spola, si consumano senza speranza.
Ricordati, che la mia vita e un soffio! L’occhio mio non vedrà più il bene.
Tu hai fiaccato l’Egitto, ferendolo a morte; col tuo braccio potente, hai disperso i tuoi nemici.
Un corriere incrocia l’altro, un messaggero incrocia l’altro, per annunziare al re di Babilonia che la sua città è presa da ogni lato,