e che tutto il suo suolo sarà zolfo, sale, arsura, e non vi sarà più sementa, né prodotto, né erba di sorta che vi cresca, come dopo la ruina di Sodoma, di Gomorra, di Adma e di Tseboim che l’Eterno distrusse nella sua ira e nel suo furore, diranno:
Eccoli, che come onàgri del deserto escono al lor lavoro in cerca di cibo; solo il deserto dà pane a’ lor figliuoli.
Essi non distrussero i popoli, come l’Eterno avea loro comandato;
Asina salvatica, avvezza al deserto, che aspira l’aria nell’ardore della sua passione, chi le impedirà di soddisfare la sua brama? Tutti quelli che la cercano non hanno da affaticarsi; la trovano nel suo mese.
Egli è come un tamerice nella pianura sterile; e quando giunge il bene, ei non lo vede; dimora in luoghi aridi, nel deserto, in terra salata, senza abitanti.
Poiché son saliti in Assiria, come un onàgro cui piace appartarsi; Efraim coi suoi doni s’è procurato degli amanti.